Se scorre il sangue: il nuovo libro di Stephen King

Da quasi mezzo secolo crea mostri e storie terrificanti, chi è? Stiamo ovviamente parlando di Stephen King. I romanzi gialli sono più unici che rari tra i suoi tanti capolavori. Se scorre il sangue è uno di questi. Alla tenera età di 72 anni il genio del male (in senso buono) sembra più in forma che mai.
Il volume è uscito in USA e in Inghilterra il 21 aprile 2020, in pieno lockdown per il Covid19. Ha subito scalato la classifica e si è piazzato tra i titoli più letti della stagione. In Italia è arrivato soltanto lo scorso 12 maggio. Nonostante ciò è già nella top10 dei best-seller più acquistati.
Il titolo inquietante è tratto dall’espressione “If it bleeds it leads”. Tradotto vuol dire “Se scorre il sangue fa audience” o anche “Se scorre il sangue si vende”. La frase è riferita al mondo mediatico. In pratica sta a significare che più le notizie sono drammatiche, più vengono seguite dal pubblico.
Le suddette parole sono apparse la prima volta in un articolo del 1989 uscito sul New York. L’autore era il giornalista Eric Pooley. L’intenzione del cronista era esprimere indignazione per lo scandaloso legame tra “tiratura dei quotidiani e tragedie”. L’idea era lanciare una denuncia su ciò che era divenuta la macchina editoriale e il mercato dell’informazione.
Se scorre il sangue è un’antologia di racconti per la categoria dei romanzi gialli. King ne ha già pubblicate circa una decina. Anche stavolta ritorna il magico numero “4”. Infatti questo fortunato riferimento cabalistico distingue proprio le sue migliori raccolte di storie.
I fan più affezionati ricorderanno: Notte buia niente stelle, Stagioni diverse e Quattro dopo mezzanotte. L’ultimo libro di Stephen King è disponibile in formato Kindle e con copertina rigida.
Romanzi gialli e thriller di Stephen King

Lo scrittore del Maine ha abituato i suoi lettori a storie per lo più del terrore. I libri thriller sono delle vere e proprie perle preziose nella sua collezione. Per fare in modo che tu possa conoscerle e apprezzarle le abbiamo messe tutte in fila. Ecco la “stupenda collana “ dei suoi libri gialli.
- La zona morta
- Misery
- Il gioco di Gerald
- Joyland
- Scritti con lo pseudonimo di Richard Bachman
- Uscita per l’inferno
- Blaze
- Trilogia di Mr. Mercedes
- Mr. Mercedes
- Chi perde paga
- Fine turno
Se scorre il sangue (trama)

Una bomba alla Albert Macready Middle School vicino a Pittsburgh provoca una strage. La notizia apre i principali telegiornali, incollando allo schermo milioni di spettatori. Tra loro c’è anche Holly Gibney, investigatrice privata.
La donna è dotata di un incredibile spirito di osservazione. Riesce a leggere la realtà in modo diverso da chiunque altro. Le basta uno sguardo e si accorge immediatamente quando qualcosa non quadra. In mezzo alle immagini che riempiono i notiziari la colpisce la figura di un uomo.
Il cronista giunto per primo sul luogo del disastro ha “qualcosa di strano”. Un frammento di filmato ha ripreso un dettaglio impossibile. È un errore di ripresa o si tratta di qualcosa di soprannaturale?
Cercherà la risposta in bilico tra la sua indagine solitaria e problemi personali. Implacabile lotterà con tutte le forze per trovare la prova al limite della razionalità.
Il telefono del signor Harrigan (il primo racconto di Se scorre il sangue)
Mr. Harrigan è stato un industriale di successo, famoso per la sua spietatezza negli affari. Ora è in pensione e si è ritirato nella cittadina di di Harlow, nel Maine. Il suo unico desiderio è godersi la vecchiaia lontano dal caos della metropoli. Assume il giovanissimo Craig per leggere libri e giornali ad alta voce.
Nonostante le differenze tra i due nasce un forte legame. Come gesto d’affetto il ragazzo regala all’anziano uno smartphone. Da principio il vecchio si mostra diffidente verso quella “diavoleria moderna”. Però con il tempo ne diviene quasi dipendente, trattandolo come un oggetto prezioso.
Alla morte di Mr. Harrigan, Craig fa in modo che il telefonino sia seppellito nella bara con lui. Una notte in preda alla nostalgia, per gioco invia un messaggio vocale al suo amico scomparso. Con grande stupore riceve una risposta. Capirà di poter contare su un singolare potere. Tuttavia ogni azione ha le sue conseguenze, e ogni dono ha un suo prezzo.
La vita di Chuck (trama)

In una città compaiono ovunque cartelloni pubblicitari dedicati a un certo Charles Chuck Krantz. Il messaggio sugli avvisi recita “grazie per 39 grandi anni”. La cosa strana è che nessuno sembra conoscere questa persona o personaggio.
Dopo poco in quello stesso luogo si abbatte una tremenda catastrofe naturale. C’è un legame tra ciò che sta accadendo e l’apparizione di quegli invadenti cartelloni?
Tutta la storia è incentrata sul medesimo protagonista. La vicenda però è descritta ad episodi. Ciascuno di essi si svolge cronologicamente in momenti diversi. La morale è…c’è un senso alla vita ma anche alla morte.
Ratto (trama)
Un insegnante e scrittore dilettante, decide di cimentarsi nella stesura di un romanzo. Per dedicarsi interamente al suo libro si ritira qualche settimana in una baita di famiglia. Il posto è molto isolato e dovrebbe garantirgli la necessaria tranquillità.
Durante la permanenza comincia a stare male. Suppone che si tratti di influenza, anche se insolitamente forte. Ad aggravare il tutto è la neve che blocca qualunque via di fuga. Ben presto la situazione comincia a prendere una piega strana e inquietante.
Complici forse la febbre alta e la suggestione della bufera, l’uomo inizia a delirare. Per sfuggire da quella che sente una condizione di pericolo dovrà fare una scelta. Si troverà a stringere un oscuro patto con un’entità misteriosa. Sta accadendo tutto realmente o è solo frutto della sua immaginazione?
Se scorre il sangue: un singolare libro giallo

Su tre dei quattro racconti occorre fare delle doverose precisazioni. Se scorre il sangue, il racconto che dà il titolo all’antologia, vede il gradito ritorno di Holly Gibney. Il personaggio della geniale e complessa detective aveva già esordito in Mr. Mercedes e ne l’Outsider. Stavolta l’intuitiva eroina dovrà cavarsela da sola.
La storia in questione è la più lunga delle quattro. Infatti occupa ben 200 pagine su un totale di quasi 450. Più che un racconto può essere quindi definito un mini-romanzo.
Il telefono di Mr. Harrigan ripropone in chiave thriller un tema e una storia già nota. L’idea di uno strumento per comunicare con i defunti risale alla fine dell’800. L’autore fu Thomas Edison che costruì una sorta di “telefono spiritico”. Il celebre inventore era convinto che la vita, in quanto energia, fosse indistruttibile.
Quindi anche dopo la morte, in teoria, ci sarebbe stata la possibilità di parlare con chi non c’era più. Lo stesso concetto è stato ripreso dal famoso Kaze no Denwa, in giapponese “telefono del vento”. Quest’ultimo venne creato da Itaru Sasaki nel 2010 dopo aver perso un familiare.
La storia è stata raccontata con grande sensibilità ed efficacia nel libro Quel che affidiamo al vento della scrittrice italiana Laura Imai Messina. Da qui poi la vicenda si sviluppa come una sorta di rapporto tra mentore e allievo.
Al di là degli elementi inquietanti, il tutto si focalizza sul principio di responsabilità. Altro aspetto rilevante è il valore dell’età avanzata quando porta esperienza e saggezza.
In Ratto, King ripesca nel suo stesso passato glorioso. La storia ripropone temi già sfruttati in alcuni dei suoi romanzi gialli/thriller e horror più famosi. In particolare il chiaro riferimento è a Misery e a Shining, rimescolati e rinnovati.
Cosa ne pensano i lettori
L’articolo che stai leggendo è stato scritto circa tre settimane dopo l’uscita di Se scorre il sangue. Nonostante ciò abbiamo già trovato una discreta quantità di commenti e recensioni. Senza ulteriori indugi ecco quindi il parere del pubblico.
Un poker di racconti con un asso nella manica

Tra i lettori meno clementi c’è chi sottolinea che Se scorre il sangue manca di energia e ispirazione. C’è un solo racconto decente a fare da motrice. Tutti gli altri vanno a rimorchio e servono esclusivamente per fare volume.
Di opinione differente sono gli irriducibili “kinghiani”. Le storie sono tutte belle, scorrevoli e ben scritte. Ciascuna a suo modo esprime una grande forza narrativa. Lo scrittore ha mostrato anche in quest’occasione la sua capacità di tessere trame dense ed avvincenti.
Il re è morto…lunga vita al re
Qualcuno insinua che il Stephen King di una volta non è c’è più già da un pezzo. Si comprano e si leggono ancora i suoi libri per puro nostalgico affetto. Si cerca invano tra le pagine una scintilla che riporti in vita anche solo per un attimo l’autore dei vecchi tempi.
Per gli altri King è sempre una garanzia e non delude mai. Se scorre il sangue è marchiato a fuoco con il suo stile inconfondibile. Nelle raccolte di racconti poi riesce a dare addirittura il suo meglio. Le trame dei suoi romanzi gialli sono profonde, complesse e trascinanti.
Il buon Stephen è anche il King dei romanzi gialli?
Una parte del pubblico non la pensa assolutamente così. Il tentativo di aggiungere degli elementi di modernità per adattarsi ai tempi appare inefficace e a tratti patetico. La narrazione non ha incisività e tutto sembra stonato. Per ultimo il costo di un e-book davvero esorbitante.
Dopo i fischi arrivano gli applausi. Questi ultimi ci tengono ad evidenziare che Se scorre il sangue è uno dei più bei libri di Stephen King. Il prezzo è forse un po’ alto, ma a “lui” si perdona tutto. L’idea di mescolare horror e tecnologia funziona quasi come la serie tv Black Mirror.
Continua a stupire come il maestro del brivido sappia trasformare la quotidianità in orrore. Situazioni di ogni giorno, oggetti normali e persone comuni, diventano angoscia, armi e demoni. King è come il buon vino, migliora invecchiando. Anche nei romanzi gialli l’esperienza è quella di un viaggio fatto della paura più sana che ci sia.
Che ne pensi di quello che hai letto fin qui? Stephen King saprà ancora una volta dare il meglio di sé anche con un libro thriller? Non ti resta che provare a scoprire cosa succede…Se scorre il sangue. Ovviamente ritorna puntuale a lasciarci un commento.