Ricordati di sorridere: come trovare la felicità


È uno psicologo? È un guru motivazionale? No, è Daniele Di Benedetti! La sigla d’apertura anni ’40 di Superman calza a pennello per il personaggio di oggi. Ricordati di sorridere è il suo primo libro uscito nel giugno 2018. Poi seguiranno Amati per amare del 2019 e Fuori dal fango del 2020.
Si tratta di best seller che in gergo discografico sarebbero tutti degni del “triplo platino” (oltre 150mila copie). Inoltre dalla sua pagina ufficiale apprendiamo che vanta più di 1 milione di follower sui social. Per finire, i suoi video spopolano in rete e gli eventi che organizza diventano raduni tipo Woodstok. La sua opera d’esordio è disponibile in formato kindle e copertina flessibile.
Di cosa parla il libro Ricordati di sorridere
La ricetta della felicità di Daniele Di Benedetti ha 4 ingredienti: Ascolta, Accetta, Apprezza e Ama. Ognuno di questi passi è un’attività spirituale ma allo stesso tempo un’azione concreta. Si tratta di punti cardinali per l’intera esistenza, da seguire però anche nella quotidianità di tutti i giorni.
Il primo step è dare attenzione alla propria voce interiore, a emozioni e sensazioni. Il secondo è accettarsi, nel bene o nel male, tra pregi e difetti. Il terzo nasce proprio quando ci si mette a nudo. Si scopre l’oscurità ma pure la luce e tutte le sfumature di bellezza ignorate o solo dimenticate.
Il quarto è forse il più importante e naturale. È il traguardo e al contempo l’inizio del percorso. Amare sé stessi, gli altri, il mondo e la vita, mette in moto il motore della gioia che non si spegne più. In quest’ottica un consiglio così semplice come “Ricordati di sorridere” diviene una cosa seria.
Così, il dolore, la rabbia, i rimpianti e i rimorsi, si trasformano in energia e in grande potere. Dubbi e paure scompaiono perché sono riflesso dell’esperienza che è pura ricchezza. La nuova prospettiva cambia pure il volto di problemi e difficoltà. Questi infatti diventano prove, esercizi e occasioni di crescita personale. Sono solo tappe necessarie all’automiglioramento. È così che la fuga dagli incubi diviene inseguimento dei propri sogni.
Il successo non dà la felicità, è la felicità che regala il successo
Ricordati di sorridere è uno di quei libri che, se arriva al momento giusto, è come un’iniezione di entusiasmo. Dentro ci sono riflessioni e aneddoti personali di Daniele Di Benedetti. Il leitmotiv in sostanza è: il successo non dà la felicità, semmai è la stessa felicità che costituisce un successo.
Già perché a prescindere da quanti soldi fai, se sei felice, in pratica hai già tutto quello che ti serve. Il titolo del volume pare quello di un film di Muccino vero? Tuttavia dietro a una frase in apparenza così banale, c’è qualcosa di più. La bellezza è dovunque, ed essere al mondo è già fantastico.
Più che maestro di vita, l’autore in questo caso è semplicemente un fotografo. Infatti ritrae la realtà e la “incornicia”, la rende cioè più evidente. Le cose che sono proprio davanti agli occhi spesso si ignorano. Le persone le guardano ma non le vedono. C’è sempre bisogno di un filtro per accorgersene. Da quel momento in poi però notarle diventerà un’abitudine. In quell’inquadratura c’è tutto quello che conta, pure il lettore. Quindi Ricordati di sorridere…in questa fotografia.
Ricordati di sorridere: l’opinione dei lettori

Daniele ci sa fare con la gente, questo è poco ma sicuro. Solo così si spiega la “ la folla di follower” che lo circonda in un discreto merchandising. Il lato positivo è però che tantissima gente trae beneficio dal suo lavoro, quindi che male c’è? Non tutti però la pensano allo stesso modo.
C’è infatti chi considera Ricordati di sorridere solo una raccolta di strategie motivazionali super abusate. Inoltre l’artificialità del personaggio risulta lampante quando dalla parola scritta si passa ai contenuti video. L’autore appare molto costruito e teatrale, con piglio da vero tele-imbonitore.
Gli altri invece, che chiameremo I benedetti Di Benedetti, lo considerano una sorta di faro di saggezza. Tra le pagine di Ricordati di sorridere percepiscono un vero e proprio dialogo tra l’autore e il lettore. Forse nel testo ci sono parecchi consigli già sentiti. Tuttavia la replica agli scettici è: li avete mai messi in pratica davvero? Dimenticate i pregiudizi e cambiate le cose!
Sta di fatto che non poche delle formule proposte dallo scrittore per molti funzionano davvero. La condizione però “credere che lui davvero creda a quello che dice e che scrive”. Con questo presupposto è tutto possibile, anche vendere un sacco di copie.
Un libro in cui riconoscersi e attraverso cui ritrovarsi
La prima fatica letteraria di Daniele Di Bendetti non è per tutti. C’è chi infatti lo trova ripetitivo e banale. I troppi aneddoti autobiografici, sembrano inoltre un tentativo per allungare il brodo. I concetti sono sempre gli stessi, spalmati su quasi 300 pagine, e per i quali ne basterebbe la metà.
Nella trama Ricordati di sorridere è privo di una vera e propria struttura. Contiene un mucchio di frasi fatte che perdono efficacia nella realtà. Buona parte del testo è autoreferenziale, ed è una scopiazzatura di autori più autorevoli. La differenza tra questi e il life coach romano è come distinguere tra astronomia e astrologia. Entrambe parlano di stelle, però solo la prima è scienza.
Dopo questi commenti, se sei un fan dell’autore, sarai già su tutte le furie. Se invece non lo sei ancora, la tentazione è scartare subito questo libro giusto? Sbagliato! Perché non finisce qui. Per molti Ricordati di sorridere è una rivelazione. Si tratta di un testo in cui si riconoscono e attraverso il quale si sono ritrovati. Le sue parole infatti sbloccano la consapevolezza.
Ogni pagina comunica un’emozione. Il racconto è ricco di episodi di vita vissuta e riportata con tanta umiltà. Inoltre se qualche nozione sembra già sentita, è solo perché si tratta di verità universali. Sfruttare il sapere a disposizione non è un difetto, anzi è il principio su cui si basa l’apprendimento. Daniele piuttosto ha il merito di rendere nozioni complesse alla portata di tutti.
Ecco, adesso si che la tua guida alla lettura è davvero completa. In sintesi, Ricordati di sorridere…e pure di lasciarci un commento!