Pellettatrice: cos’è e a cosa serve

0
7

Best deal at: amazon.itAmazon.it
Pellettatrice: cos’è e a cosa serve
Pellettatrice: cos’è e a cosa serve
Puoi produrre il pellet comodamente a casa
Non devi acquistare il pellet ai costi del mercato al dettaglio
Produci la quantità di pellet che ti serve
SaveSavedRemoved 0

Soprattutto nelle spese di casa riuscire a risparmiare può essere una grande fatica. Infatti sono tanti i costi di manutenzione e mantenimento di un immobile. E per questa ragione sempre più utenti stanno pensando di acquistare una pellettatrice.

Quando il costo della legna, del pellet e del gas aumenta la soluzione è una sola: fare da sé. Cioè cercare dei modi per essere più indipendenti dal mercato. Quindi tentare di accedere alle fonti di riscaldamento in modo indipendente.

Una pellettattrice in questo può essere di grande aiuto. Ecco perché qui puoi trovare tutte le info utili. Alcuni esempi? Cos’è e a cosa serve, ma anche quali sono i migliori prodotti sul mercato!

Cos’è la pellettatrice?

cos'è una pellettatrice

In primo luogo la pellettatrice è un macchinario per il pellet. Questo può essere di dimensioni diverse, ma generalmente occupa un certo spazio in casa. Per questo motivo molte persone scelgono di riporlo nel box o in cantina. Invece il suo peso è di circa 100/150 kg.

Grazie alla pellettattrice hai la possibilità di essere più indipendente nel riscaldamento di casa. E il motivo è principalmente uno: con questa macchina puoi realizzare il pellet della tua stufa.

A cosa serve la pellettatrice?

Come anticipato, la pellettatrice serve a produrre pellet in modo autonomo. Dunque grazie a questo macchinario non dovrai più acquistare grossi pacchi di pellet per la stufa. Di conseguenza non dovrai più spendere grandi quantità di denaro per riscaldare casa.

In realtà le pellettatrici sono usate non solo per fare il pellet per il riscaldamento. Infatti queste macchine soni l’ideale persino per creare mangimi per il bestiame o ancora fertilizzanti per le piante.

Che funziona ha?

Sicuramente la pellettatrice può presentare diverse funzioni. Tra queste ci sono la lavorazione del legno e di altri composti. Alla base del lavoro di questo macchinario ci sono:

  • temperatura
  • pressione

Questi due elementi sono fondamentali affinché si svolga la funziona di “granulatore“. Questo perché la temperatura aiuta a maneggiare la materia prima nella tramoggia. Invece la pressione aiuta ad addensare e a rendere più compatta la materia trattata (ad esempio il legno).

Infine la pellettatrice è caratterizzata da dei coltelli. Questi ultimi permettono di tagliare in piccoli pezzi il composto, ad esempio il pellet come il foraggio. Così avrai grandi delle stesse dimensioni.

Perché e come usarla?

Le motivazioni per cui usare una pellettatrice sono molte.

Innanzitutto rappresenta un modo per risparmiare. Infatti abbatti i costi di commercializzazione, marketing e produzione del pellet. Questo perché dovrai solo acquistare la materia prima mentre del resto della procedura te ne potrai occupare tu.

Benefici della pellettatrice
Una pellettatrice ti rende più indipendente dal commercio di pellet. Di conseguenza con l’aumento dei prezzi non subirai grossi rincari delle spese di casa. E la motivazione è la stessa citata sopra: l’unica tua spesa sarà la materia prima e l’energia utilizzata dalla macchina.

Certamente usare una pellettatrice inizialmente può essere complesso. Nonostante ciò, come per molte cose, una volta fatto pratica è possibile semplificare questa procedura. I passaggi per creare il pellet da casa sono:

  • Introdurre la materia prima nel macchinario;
  • Il prodotto viene già mescolato e raffinato in piccole dimensioni;
  • Per estrusione la pellettatrice compatta il materiale;
  • I coltelli tagliano il pellet in piccole parti uguali.

Quanto pellet produce una pellettatrice?

La difficoltà nella produzione del pellet da casa è lo studio di temperatura e pressione del macchinario. Questi due elementi sono fondamentali per ottenere un buon prodotto. In realtà le voci che le macchine fanno scegliere solitamente sono tre:

  • L’umidità, che deve essere di circa il 10%;
  • La granulometria, che deve essere di meno di 1 cm;
  • L’essenza del legno, quindi la tipologia di materia prima inserita.

Questi fattori sono determinanti non solo nella qualità ma anche nella quantità di pellet prodotto. Infatti in base alla materia prima usata e alle altre caratteristiche le performance di una pellettatrice possono cambiare.

In generale la produzione può andare dai 40 ai 70 kg in un’ora. A influire su questo numero è anche il modello di macchina acquistato. Ad esempio la sua potenza o il tipo di meccanismo utilizzato.

Cosa si mette in una pellettatrice?

a cosa serve una pellettratrice

Per ottenere un pellet di qualità è fondamentale il materiale utilizzato. Difatti all’intento della pellettatrice è importante utilizzare solo materiali lagno-cellulosici. Quindi sono assolutamente da evitare: cere combustibili, grassi animali e oli esausti.

Dunque il legno non deve avere assolutamente alcun collante aggiuntivo. Dunque sono da eliminare arredamenti o legno riciclato proveniente dai mobili. Oltre a questo materiale però si possono inserire anche:

  • scarti di fieno
  • paglia
  • scarti di riso e mais
  • erba del prato
  • erbacce

La condizione immancabile affinché si possano usare queste materie prime è una: l’essiccazione. Cioè il tasso di umidità deve essere al massimo del 10/12%. Al contrario, i materiali con un alto tasso di umidità possono non essere sufficientemente compatti. Quindi la resa della pellettatrice si ridurrebbe.

Le migliori pellettatrici sul mercato

Sono tantissimi i modelli di pellettatrice presenti sul mercato. Quelli di maggiore qualità possono costare dai 3.000 euro fino ai 6.000 euro. Per chi è alle prime armi però ci sono anche diversi macchinari Made in Italy e di qualità che costano circa 1.000 euro.

Le pellettatrici possono essere acquistante online o in negozio. Spesso puoi trovarle con il nome “Biotrituratore” o “Biocippatore“. Ecco alcuni dei modelli più gettonati da parte degli utenti.

Ceccato Olindo Pellettatrice Magic Monofase 3 Hp

Ceccato Olindo è un brand Made in Italy. I suoi modelli di pellettatrici sono molto gettonate, vista l’ampia esperienza dell’azienda nel settore.

Il modello da 3 HP può raggiungere una produzione tra i 20 e i 35 kg all’ora. Il peso del macchinario è di circa 150 kg. Tuttavia le ruote e il suo design permettono di spostare la macchina facilmente.

GeoTech Pellettatrice a Trattore TW PM150

Un altro prodotto molto performante è di marchio GeoTech. Nello specifico il modello TW PM150 garantisce fino a 60 chili all’ora. La granulometria invece è tra l’1 e i 4 mm. Un punto di forza del prodotto è il telaio in acciaio smaltato, resistente all’utilizzo e all’usura.

TX® Pellet Press 110V/60HZ

Questo prodotto garantisce una produzione di massimo 60 kg all’ora. Tra le prestazioni registrate ci sono i 400 giri al minuto. Questa pellettatrice ti permette di ottenere performance notevoli anche al massimo dell’utilizzo. Un aspetto positivo è la sua struttura in acciaio al cromo manganese.

Quindi vale la pensa acquistare una pellettatrice?

Concludendo, la risposta è dipende. Se si utilizza la stufa a pellett per scaldare gran parte della casa la risposta è sì. In effetti la pellettatrice ti consente di produrre il fabbisogno che desideri.

Invece se la stufa è usata solo come appoggio all’impianto di riscaldamento la risposta non è così sicura. Questo perché significherebbe usarla poco e per produrre piccole quantità. Di conseguenza l’investimento dell’acquisto iniziale del macchinario non ne varrebbe la pena.

Hai la curiosità di leggere altre recensioni? Visita il nostro blog e scopri tutti i prodotti recensiti!

0/5 (0 Recensioni)

Lascia un tuo commento personale, ogni tuo suggerimento è ben accetto!

      Leave a reply

      Peekincity Deals
      Logo
      Register New Account
      Condividi con un amico