La misura del tempo: l’ultimo arrivato dei libri thriller

1
7.5

18,00€

Best deal at: amazon.itAmazon.it
La misura del tempo: l’ultimo arrivato dei libri thriller
La misura del tempo: l’ultimo arrivato dei libri thriller
18,00€
Stile efficace e coinvolgente
Inaspettatamente profondo e introspettivo
SaveSavedRemoved 0

Gianrico Carofiglio riporta in libreria il personaggio più amato dei suoi romanzi gialli. La misura del tempo è il nuovo capitolo del ciclo dedicato all’avvocato Guido Guerreri. La fortunata serie conta altri cinque volumi. Questi sono: Testimone inconsapevole, Ad occhi chiusi, Ragionevoli dubbi, Le perfezioni provvisorie e La regola dell’equilibrio.

Sesto della saga, pubblicato il 5 novembre 2019, alla fine del mese aveva già venduto oltre 80mila copie. Per lo stesso anno è stato tra i titoli più letti, attestandosi trai i top gialli nei principali book store. Si è classificato secondo al Premio Strega 2020 dopo Il colibrì di Sandro Veronesi. È disponibile in formato kindle, audiolibro integrale e con copertina flessibile.

1

Qual è la misura del tempo

Come nella migliore tradizione editoriale, un titolo deve essere intrigante ed evocativo. Però questo non basta, serve che abbia anche un reale significato. In questo libro giallo di Carofiglio, il riferimento è allo scorrere dell’esistenza. Momenti inafferrabili diventano fatti archiviati nel cuore.

Oppure restano incastrati tra gli ingranaggi della giustizia. Nell’aula di un Tribunale, e nel presente, va in cena l’ennesimo dramma. Fuori, nelle stanze della memoria e nel passato, si proiettano ricordi e qualche rimpianto. La misura del tempo è diversa per ognuno, come differenti possono essere versioni di una stessa storia. C’è poi la misura con cui ciascuno giudica sé stesso.

Si fa il bilancio di dove si è e di dove si sta andando. Le circostanze però prima o poi si ripetono, fino a che ogni novità diviene routine. Tutto si perde nella nostalgia dell’entusiasmo di chi ha ancora tanta strada davanti. Così, chi ormai ne ha più alle spalle che davanti a sé, desidera solo provare ancora quello stupore.

2

Carofiglio l’equilibrista

la misura del tempo

La misura del tempo sta in equilibrio tra romanzo giudiziario, libro thriller e vicenda personale. Ogni aspetto e contesto è reciproco spunto per lo sviluppo della trama. Altra simmetria è quella tra narrazione e dialoghi, che Carofiglio dosa nella giusta quantità.

Per finire c’è anche il bilanciamento tra ciò che appare in primo piano e sullo sfondo. L’autore mette a fuoco i personaggi, ma dietro ce ne è sempre un altro onnipresente. Si tratta della città di Bari, luminosa e suggestiva, esotica e nostrana.

3

La misura del tempo: Trama con spoiler

Dopo quanto vanno in prescrizione le delusioni d’amore? Pe l’avvocato Guido Guerreri non sono bastati 25 anni. Da tanto non vedeva Lorenza, suo vecchia fiamma di gioventù, e grande rimpianto. Della ragazza affascinante e complicata che ricordava, non è rimasta nemmeno l’ombra.

La stessa persona oggi è una donna spenta e triste. Ha avuto un figlio di nome Iacopo, ed è proprio lui la ragione della sua visita. Il ragazzo è in carcere per omicidio. Dopo aver perso il processo in primo grado, ora lei gli chiede aiuto per l’appello.

Guido da principio è scettico e riluttante. Tuttavia accetta in ricordo di quando sono stati insieme da giovani, e giovani insieme. Il caso appare difficile fin da subito. Iacopo è accusato di aver ucciso Cosimo Gaglione per motivi di droga.

Lui si dichiara innocente. Sospetta che il vero colpevole sia un killer del clan mafioso Amendolagine. Iacopo ha anche un alibi. Si trovava a casa con la madre all’ora del delitto. Purtroppo la testimonianza di Lorenza non è stata ritenuta attendibile.

Ad affiancare Guerreri nelle indagini la collega Consuelo Favia, e gli investigatori Carmelo Tancredi e Annapaola. In aula Guido tenta di sollevare il ragionevole dubbio di altre possibili piste. Nonostante gli sforzi, la condanna di Iacopo viene confermata. Afflitto e sconfitto Guerreri rifiuta il pagamento di Lorenza. Dovrà convivere con la certezza di averla delusa.

Mostra spoiler

Trascorrono due anni. Alcuni pentiti del clan Amendolagine permettono alla polizia di concludere una vasta operazione anticrimine. Uno di loro si dichiara esecutore materiale dell’omicidio Gaglione.

Iacopo è quindi scagionato. Dopo 6 anni di prigione sarà finalmente libero. Guido si reca di persona da Lorenza per dargli la bella notizia. Lei però gli confessa di avergli sempre mentito e di aver fornito un falso alibi a suo figlio.

Sconvolto per l’inganno di cui è stato vittima, Guerreri trova il coraggio di archiviare il passato. Può dire addio alla donna che ha amato in una vita così lontana da sembrare quella di un altro. Lei lo ha ferito ancora, però per l’ultima volta.

5

Cosa pensano i lettori di libri gialli

Che si tratti di esibizionismo culturale o stile spontaneo, Carofiglio insegue sempre la verosimiglianza. I suoi romanzi gialli sono precisi, accurati e ricchi di elementi reali. Non usa artifici letterari per annacquare le sue storie.

Il prodotto a volte assomiglia a un manuale di procedura penale. Però l’autore si sforza sempre di renderlo scorrevole ed avvincente. Il riscontro dipende molto dalla sensibilità e dalla pazienza del lettore.

Chi cerca i classici libri thriller potrebbe quindi restare deluso da La misura del tempo. Non c’è la solita azione processuale all’americana, ma non manca la suspense.

6

Romanzi gialli: la ricetta di Carofiglio

romanzi gialli

Quello di Guerreri non per tutti è un lieto ritorno. C’è chi descrive la misura del tempo come il meno riuscito della serie. Il filone dedicato al personaggio dell’avvocato barese ha ormai esaurito la sua verve.

Ne La misura del tempo, la trama e il finale sono scontati. Ci sono troppe inutili elucubrazioni, usate solo per allungare il brodo. Lo stile è più che mai complesso, poco comprensibile e pesante. L’assenza di elementi di novità rende tutto banale e noioso.

Per altri, ritrovare l’ironico e malinconico Guido è come riabbracciare un vecchio amico. È un personaggio che brilla per capacità, carisma e umanità. Il linguaggio è efficace, pulito e sobrio. Nonostante gli elaborati tecnicismi è facilmente comprensibile anche per un neofita.

Tra sedute in tribunale, dotte citazioni e filosofia, la vicenda si snoda appassionante e coinvolgente. Lo scrittore sa rendere accattivanti anche gli aspetti processuali più tecnici. Trovano spazio risvolti psicologici ed emotivi. La “ricetta” di Carofiglio è ricca e gustosa.

C’è un omicidio, un vecchio amore perduto e una costante tensione narrativa. Con simili ingredienti, questo è di certo uno ei migliori libri thriller degli ultimi anni.

7

Quando personaggio e scrittore maturano insieme

In La misura del tempo le due dimensioni della trama non trovano lo stesso spazio. Questa è l’analisi di alcuni fan dei romanzi gialli. La parte dedicata alla malinconia del tempo che passa, è più ricca e interessante. Ne viene fuori un racconto sbilanciato e deludente.

Allo stesso tempo la storia dell’antico amore dell’avvocato Guido resta marginale. Non viene sviluppata adeguatamente ed è ininfluente sotto il profilo della continuità narrativa. Aggiungere una tinta rosa non serve a salvare i romanzi gialli.

Coloro che seguono Carofiglio fin dagli esordi, ritrovano un autore in grande forma. Il risvolto sentimentale serve ad arricchire ancora di più il carattere del personaggio. È interessante ritrovare un Guerreri invecchiato e più introspettivo.

In un certo senso il personaggio è maturato come lo scrittore che gli ha dato vita. La misura del tempo appartiene al raro genere dei libri d’amore camuffati da romanzi gialli. La scrittura, scorrevole e acuta, non è mai banale e fornisce molti spunti i riflessione.

8

Tra lezione didattica e di vita

libri thriller

Secondo alcuni utenti, Carofiglio non convince come giallista. È troppo prolisso e divagante. Preso dall’ansia di riempire le pagine, non sa creare un racconto di vero spessore. Non sono mancate le critiche anche da quelli che lo conoscono da tempo.

Molti lettori affezionati etichettano il libro con “sarà per la prossima volta”. Il racconto fiacco e debole, risulta tra i peggiori del ciclo. “Sembra di assistere ad una puntata di Un giorno in Pretura”. Si tratta soltanto una minestra riscaldata, per di più con poco sale. Quest’opera è frutto più di esigenze editoriali he di vera ispirazione.

La misura del tempo è invece tra i libri thriller consigliati da molti altri lettori. È scritto con uno stile persuasivo ed incisivo. I capitoli scorrono rapidi e travolgenti. Il tutto procede a metà tra lezione didattica e di vita. È davvero valsa la pena attendere cinque anni per un libro straordinario.

Il sesto capitolo del  filone di Guerreri  rapisce con la sua delicatezza e precisione. Chi parla e si muove è una proiezione dell’autore, concreta e convincente. Lo stupendo contorno infine dono le descrizioni dei luoghi. Esse fanno da sottofondo per una storia impeccabile. 

Sei pronto ora a scoprire uno dei più bei romanzi gialli della stagione 2019-2020? Non preoccuparti se questo è il primo libro che leggi del ciclo. La misura del tempo è un’ottima occasione per assaporarli tutti. Noi nel frattempo restiamo qui ad aspettare un tuo commento.

La misura del tempo
18,00 20 used from 4,90€ 2 new from 18,00€
disponibile
La misura del tempo

0/5 (0 Recensioni)
7.5 Total Score
Appassionante

Ancora una volta Gianrico Carofigliio dimostra di conoscere il mestiere di scrivere così come le dinamiche del microcosmo legale. Con le stesse parole con cui spiega complesse procedure forensi, un attimo dopo riesce a emozionare e sorprendere. La misura del tempo è un magnifico legal thriller tutto italiano.

PROS
  • Stile efficace e coinvolgente
  • Inaspettatamente profondo e introspettivo
CONS
  • A tratti può sembrare un po’ troppo tecnico
  • L’aspetto non processuale poteva essere sviluppato meglio
Add your review

Lascia un tuo commento personale, ogni tuo suggerimento è ben accetto!

      Leave a reply

      Peekincity Deals
      Logo
      Register New Account
      Condividi con un amico