Ginocchiera: quando serve e quante tipologie esistono

Ti è mai successo di soffrire di dolori e fastidi al ginocchio? Prima di ricorrere ai farmaci, potresti provare la ginocchiera elastica, una buona soluzione per diversi disturbi. Ma quando si usa, esattamente? Ne esistono diversi tipi: c’è la ginocchiera sportiva, la ginocchiera con foro rotuleo, e così via. Vediamo allora alcuni esempi e tipologie che puoi trovare in commercio, con relativi consigli per usarle al meglio.
A cosa serve?
Il ginocchio è coinvolto ogni giorno in molte attività e ha il compito di sostenerci, favorendo la mobilità. Ma sforzi eccessivi, lesioni, salti e piegamenti possono indebolirlo. Ecco perché l’utilizzo di una ginocchiera elastica può essere una buona abitudine, non solo per chi pratica sport costantemente. Per scegliere la ginocchiera giusta, però, occorrono una serie di valutazioni.
Esistono diversi tipi di ginocchiera elastica, a seconda del tipo di problema da risolvere o dell’utilizzo che intendi farne. Partiamo dalla “classica” ginocchiera, quella indicata per lievi distorsioni, soprattutto per chi pratica sport. Si tratta di un supporto che favorisce la propriocezione articolare. La capacità propriocettiva ci permette di avere il pieno controllo della posizione e dei movimenti del nostro corpo nello spazio. Ma i piccoli traumi possono compromettere questa capacità. È qui che entra in gioco il nostro prezioso alleato: la ginocchiera elastica, che può darci una mano in questo senso.
Come funziona la ginocchiera
La ginocchiera è pensata per comprimere il ginocchio, con lo scopo di stabilizzare l’articolazione. Bisogna precisare, però, che questo tutore non deve essere troppo stretto perché altrimenti impedirebbe al sangue di fluire nel modo corretto e sarebbe un ostacolo anche per la traspirazione della cute.
Come scegliere quella giusta
Ti starai chiedendo, dunque, come si fa a scegliere la ginocchiera perfetta? Prima di tutto bisogna considerare questi elementi: è necessario utilizzarla per prevenire o per curare un problema al ginocchio? Per trovare la risposta più attendibile, è sempre consigliabile chiedere il parere di un ortopedico sottoponendosi a una visita. Solo così sarà possibile individuare l’origine del dolore ed evitare che la situazione peggiori.
Comfort prima di tutto

A questo punti possiamo fare una prima distinzione tra le ginocchiere morbide e quelle rigide.
Concentriamoci sulle ginocchiere morbide: queste ultime sono create per aiutare il ginocchio nei movimenti quotidiani e renderlo più stabile. Si tratta di ginocchiere elastiche e regolabili. Vi sono anche alcuni modelli dotati di fasce rigide in metallo ai lati (ginocchiera con stecche laterali), che rinforzano ulteriormente il ginocchio e sono dotate di un foro centrale per tenere ferma la rotula e attutire le vibrazioni.
Ginocchiera rigida
Diverso è il caso di traumi che interessano il ginocchio: qui occorre limitare al massimo i movimenti dell’articolazione oppure accompagnare questi movimenti per evitare di peggiorare la situazione. La ginocchiera rigida si usa, dunque a scopo riabilitativo.
Ginocchiera con foro rotuleo
Ma c’è un altro tipo di ginocchiera ortopedica pensata per esigenze specifiche: parliamo della ginocchiera con foro rotuleo. La ginocchiera rotulea può essere di due tipi: ci sono le ginocchiere elastiche (come la ginocchiera per artrosi e quella per la tendinite) e quelle semirigide con foro rotuleo, indicate per distorsioni di media gravità, per la riabilitazione dopo un trauma grave o dopo un intervento chirurgico.
Entriamo nello specifico:
- la ginocchiera per artrosi serve a ridurre il dolore perché fa da supporto al ginocchio. Grazie al suo tessuto a maglia elastico, esercita un massaggio a compressione intermittente sull’articolazione e ciò accelera senza dubbio la guarigione del ginocchio.
- Per quanto riguarda la ginocchiera semirigida con foro rotuleo, è particolarmente indicata in caso di distorsioni di media gravità, in fase di riabilitazione a seguito di un trauma o
dopo un intervento chirurgico.


Ginocchiere sportive e per il tempo libero: una mossa vincente

Se sei uno sportivo, di sicuro sai bene a quanti sforzi viene sottoposto il ginocchio. In queste circostanze, la ginocchiera diventa un accessorio indispensabile per avere la certezza di non farsi male. Prendiamo, ad esempio, le ginocchiere da pallavolo: sono dei veri salva-vita per chi si trova spesso a urtare il ginocchio per terra nel tentativo di prendere la palla, o è più esposto alle cadute. Anche la ginocchiera per menisco può essere utile per gli sportivi, sia per riprendersi da un infortunio che per proteggere l’articolazione in modo preventivo.
Stesso discorso per altri sport, come basket o crossfit. Avere un fisico allenato aiuta, ma tutelare parti delicate come le ginocchia è sempre una buona scelta. Anche i motociclisti corrono diversi rischi: esistono quindi delle ginocchiere specifiche per loro.



Ginocchiere da lavoro
La sicurezza sul lavoro è fondamentale. Ecco perché c’è un tipo di ginocchiera per i professionisti che effettuano sforzi fisici durante la propria attività. Alcuni lavori impongono la necessità di trascorrere tante ore a terra o a contatto con superfici dure (è il caso di muratori, piastrellisti,giardinieri, ecc.). Sono proprio loro, dunque, i soggetti esposti frequentemente a infiammazioni articolari e muscolari che possono essere evitate. Dispositivi come le ginocchiere sono un ottimo metodo per prevenire questi rischi.


Insomma, dopo questa panoramica dedicata ai vari tipi di ginocchiera per legamenti ti avremo forse aperto un mondo. Ti consigliamo, dunque, di scegliere quella più adatta alle tue esigenze e farci sapere cosa ne pensi, lasciando un commento. Se vuoi puoi anche dare uno sguardo ai vari tipi di fasce lombari che possono aiutarti in caso di mal di schiena.