Frullatori elettrici: quali sono e le differenze

Mai come durante il lockdown la cucina è diventata il centro di attività permanente della casa. Che tu sia alla ricerca di un frullatore a immersione, frullatori tritatutto o un frullatore per smoothie, se stai leggendo questo articolo ci sono due possibilità. La prima è che sei a caccia di un frullatore perché due mani non bastano più per fronteggiare il delirio da chef che ci ha travolto un po’ tutti. La seconda è che il tuo si è fuso dopo l’ennesima base per cheesecake e bisogna correre ai ripari.
Se ti è avanzata una fetta di quell’ultima cheesecake mettiti pure comoda, o comodo, e seguimi fino alla fine per scoprire tutti i segreti dei frullatori elettrici.
Frullatori: tipologie e caratteristiche
Iniziamo col dire che quello in cui ci stiamo avventurando è un mondo dove dettagli e caratteristiche fanno davvero la differenza. Frullatore elettrico infatti può voler dire tutto e niente, ma andiamo per gradi.
I frullatori elettrici si dividono grossomodo in tre grandi categorie: frullatori tritatutto, frullatori a immersione e frullatori per smoothies. L’utilizzo che intendi farne sarà la variabile da tenere in considerazione per acquistare quello più adatto
Tritatutto: come scegliere quello giusto

Iniziamo dai frullatori tritatutto. Questa categoria di frullatori elettrici è davvero molto ampia e fare una scelta coerente con le tue esigenze è fondamentale per non restare deluso. La scelta del tritatutto dipende sostanzialmente dal tipo di uso che intendi farne. Andiamo a vedere insieme i dettagli.
La prima caratteristica da valutare sono le lame, che vanno da 2 a 6. Più lame significa maggiore varietà di cibi che riusciranno a tagliare e minor tempo di lavorazione. E’ importante che siano di qualità, preferibilmente in acciaio inox. Per conservarle integre a lungo è meglio tagliare grossolanamente i cibi prima di inserirli nel frullatore. Insieme alle lame potresti aver bisogno anche del disco emulsionante: indispensabile se intendi fare la maionese o montare la panna in casa.
Nella scelta di questo piccolo elettrodomestico è importantissimo valutare le caratteristiche del motore. Prima di tutto dovrai valutare la potenza di cui hai bisogno. Più sarà potente, più saranno gli alimenti con cui potrai utilizzarlo senza rischiare di fonderlo. La potenza varia da circa 100/120 W fino a 1000 W (esclusi i robot da cucina).
Tra i frullatori più potenti ce ne sono diversi che hanno anche la funzione trita ghiaccio . Questa funzione è bene usarla con parsimonia però, perché potrebbe rovinare le lame.
Il tempo di utilizzo consecutivo è un’altra discriminante importante nella scelta, non solo per i tritaghiaccio. Prima di acquistare informati su quanto tempo di seguito è possibile utilizzare il frullatore scelto prima del surriscaldamento,
Un altro fattore da tenere in considerazione, soprattutto nei modelli più potenti, è la possibilità di variare la velocità di utilizzo. Poter modulare la velocità ti permette infatti di applicare a ogni alimento la potenza corretta, senza distruggerlo o costringerti a frullare per minuti interminabili.
Caratteristiche pratiche: come orientarsi

Analizzate le caratteristiche tecniche possiamo passare a quelle funzionali e pratiche, come il contenitore. In commercio si trovano sia in plastica che in vetro, e la capacità varia da 0,2 L fino a 1,5 L .
Controlla che abbia la scala graduata, è molto utile, soprattutto se segui le ricette alla lettera. Non è fondamentale ma è utile che abbia un coperchio, così i cibi tritati in eccesso possono essere facilmente trasferiti in frigo in modo igienico.
Per far sì che il tuo frullatore sia davvero pratico controlla anche la lunghezza del cavo, 1,20 m è la lunghezza perfetta. Controlla che abbia piedini antiscivolo, che si possa smontare facilmente e che sia lavabile in lavastoviglie.
Frullatori a immersione

Il frullatore a immersione è forse il più diffuso nelle cucine del mondo. Amato da tutti per la sua versatilità e praticità, viene usato soprattutto per preparare vellutate e salse, ma può fare molto di più.
Per scegliere quello migliore per te è bene capire prima di tutto che tipo di utilizzo ne fai. Se è l’unico attrezzo da cucina che possiedi o se hai invece una cucina super accessoriata.
Questo tipo di frullatore esiste sia nella sua forma più conosciuta, con le due lame all’estremità, sia con accessori interscambiabili, che lo rendono multifunzione.
Questi ultimi hanno in dotazione la frusta, la lama tritatutto, il disco emulsionante, e molti altri accessori a seconda del modello. Ovviamente si tratta di un prodotto ben più completo rispetto al semplice frullatore a immersione, mantenendo però la pratica impugnatura.
Una caratteristica di molti frullatori a immersione tradizionali è quella di avere, in dotazione, un supporto da fissare al muro. Questo accessorio è davvero pratico, permettere di avere il frullatore sempre a portata di mano.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, valgono grossomodo le indicazioni relative ai frullatori tritatutto. Valuta la qualità delle lame, la possibilità di modulare la velocità e gli accessori in dotazione.
Frullatori per smoothies

Con l’arrivo dell’estate di solito aumenta la voglia di frullati di frutta fresca o golosi frappè al cioccolato. L’ultima categoria di frullatori elettrici che andiamo a valutare sono quindi i frullatori per smoothies.
La prima distinzione da fare è relativa a motore e potenza. La maggior parte dei frullatori commerciali sono alimentati a corrente continua (CC). Questo comporta riprese di lavoro mediamente brevi, cui devono seguire lunghe pause. Inoltre tendono ad consumare più energia rispetto alla stessa prestazione dei professionali.
I frullatori professionali invece sono generalmente a corrente alternata (CA) . Questo li rende meno soggetti a surriscaldamento, e soprattutto permette sessioni di lavoro continuo più lungo, con minor assorbimento energetico.
E’ molto importante quindi valutare bene non solo la potenza ma soprattutto la tipologia di alimentazione del frullatore che stiamo valutando. Non sempre una potenza maggiore è indicatore di maggior efficienza.
Frullatori per smoothies: caratteristiche tecniche

Il passaggio successivo per scegliere un buon frullatore è osservare il blocco lame e la caraffa, che sono complementari.
La maggior parte dei frullatori in commercio monta 4 lame, ma quelli di gamma più alta posso arrivare a 6. Come nei tritatutto è fondamentale che siano di buona qualità, con profili e inclinazioni diverse e che siano abbastanza lunghe per coprire tutto lo spazio.
La caraffa può essere in plastica o in vetro. La prima è molto più leggera ma si graffia facilmente con i cibi più duri, la seconda è decisamente più solida e adatta anche al ghiaccio.La capacità è variabile. La maggior parte dei frullatori commerciali monta caraffe da 1 L , ma di trovano facilmente da 300-400 ml fino a 2 L. Alcuni modelli forniscono più contenitori di capienza diversa.
Una caratteristica importante che devi tenere a mente quando valuti dei frullatori elettrici riguarda la modulazione della velocità. I modelli più basici spesso offrono di solito un paio di varianti. Man mano che si sale di livello migliora anche la possibilità di regolare la potenza in base all’esigenza.
In base al tipo di uso che conti di fare del tuo frullatore e anche alla frequenza di utilizzo, ti consiglio di valutare bene anche la presenza di determinate funzioni. Quelle più diffuse sono: la funzione tritaghiaccio, quella per i frullati, e quella, utilissima, per la pulizia.
Frullatori elettrici: i prezzi

Ora che tritatutto, frullatori a immersione e per smoothies non hanno segreti per te, resta solo un’informazione da condividere: il prezzo .
Vediamo qual è il range di prezzo dei frullatori commerciali delle varie tipologie.
Per quanto riguarda i tritatutto i prezzi sono decisamente contenuti, si va dai 20€ ai 65€, ma qui già parliamo di un robot da cucina seppure basico.
Per i frullatori a immersione si parte da meno di 15€ per i più semplici, fino ai 55€ di quelli multifunzione.
I frullatori per smoothies partono da poco più di 20€ per i modelli base fino a oltre 200€ per quelli di fascia più alta.
I prezzi indicati valgono nel caso di acquisti online, ma possono comunque darti un’idea di massima su come gestire il tuo budget. E’ importante sottolineare anche che oggi il confine tra un frullatore di alta fascia super accessoriato e un robot da cucina basico è davvero sottile, ma può influire sul prezzo.




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